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terza viaL’ideologia della qualità della vita, rispetto al tentativo di conciliare una posizione intermedia tra destra-liberista/sinistra-socialista, promulgata dalla cosiddetta “Terza via”, è la risposta migliore, poiché è più completa, tiene insieme più elementi, dando risposte a un numero maggiore di persone e di territori. Inoltre essa, non sottovaluta il vecchio schema contrapposto comunisti-sinistra/fascisti-destra anch’esso attuale, quindi fornisce elementi utili e concreti anche per questa categoria di conflitto.

 Il termine “Terza via” è stato utilizzato per definire un nuovo modello politico di superamento a posizioni ideologiche estreme, si tratta di un concetto ancora vivo poiché risponde a un’esigenza di continuo rinnovamento delle classi dirigenti che operano all’interno di un’organizzazione sociale sempre più unita per certi aspetti e disunita per altri. Questo è un tema attuale che oggi viene riproposto da grandi personalità politiche, come Bill Clinton e Tony Blair, quindi è un argomento di portata mondiale, pertanto si è alla ricerca continua di cooptare personalità in ascesa che contribuiscano con politiche mirate, considerate di sinistra, progressista e riformista, come Matteo Renzi e Manuel Valls, con l’obiettivo di andare oltre la “Terza via” col fine di costruire una nuova sinistra.

Perché l’ideologia della qualità della vita è, oggi, rispetto a questa esigenza di rinnovamento, il punto d’arrivo?

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IDEOLOGIA DELLA QUALITA’ DELLA VITA, QUARTA EDIZIONA, NAPOLI 2018

Il testo prende le mosse dall’assunto e dalla constatazione per cui i sistemi sociali, politici ed economici finora sperimentati nella storia umana si sono dimostrati insoddisfacenti per quelli che dovrebbero essere i loro obiettivi principali: la qualità della vita e il benessere dell’individuo e della collettività. L’autore, secondo il metodo di studio degli ideologi del XVIII e XIX secolo – laddove il termine ideologia va inteso nel suo senso originario di scienza delle idee – propone un nuovo sistema di pensiero globale che rappresenta insieme una sintesi, una media e un superamento di tutti i sistemi socio-politico-economici precedenti, attraverso un approccio multidisciplinare che abbraccia e tiene conto di ogni campo dello scibile per mettere al centro e conseguire il reale benessere dell’essere umano e dell’intero pianeta Terra, riducendo i rischi. Arti, scienze umanistiche, scienze matematiche, scienze naturali, scienze applicate: ogni singola disciplina viene presa in considerazione e messa a sistema, in un corpo ideologico ben definito, per migliorare realmente la qualità della vita, attraverso l’applicazione di particolari ed innovative Riforme Strutturali Paesaggistiche (in sigla RSP), adeguate al periodo storico che stiamo vivendo, che tengono presente sia l’equilibrio di benessere fisiologico individuale, sia quello territoriale, dalle piccole relazioni umane quotidiane ai grandi processi geopolitici con le relative istituzioni. Non una ricetta della felicità, bensì uno studio scientifico rigoroso fondato sull’ideologia della qualità della vita. Il testo si divide in tre parti: nella prima parte si definisce l’ideologia della qualità della vita (in sigla IQDV) come scienza degli equilibri naturali necessari al benessere; in questa sezione, oltre al modello di sviluppo e di tutela del benessere personale e territoriale, grazie al concetto di coscienza definito nel libro e alla fisiologia del benessere dell’IQDV, l’autore presenta una nuova teoria dell’evoluzione della specie che va oltre il Lamarckismo, il darwinismo considerate limitate perché carenti nella spiegazione di molti fenomeni evolutivi, meglio spiegati dalla TRE (Teoria delle Risonanze Evolutive)… da cui l’IQDV parte, per poi prendere un suo connotato originale, differenziandosi anche da quest’ultima. Nella seconda parte del libro si definisce dell’IQDV come scienza degli equilibri comportamentali funzionali al benessere della specie umana; ed infine nell’ultima e terza parte troviamo l’applicazione dell’IQDV come modello di sviluppo politico, economico, sociale, territoriale e globale e analisi dei fattori di rischio.

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Recensione IQDV

Il progetto sta iniziando il suo naturale percorso di rinnovamento sociale

Prima di tutto per le cose su dette, in secondo luogo perché non è un’ideologia politica imposta dall’alto, né dal basso in chiave di lotta di classe. Essa ha lo scopo di ridurre i rischi di qualsiasi natura essi siano, quindi i conflitti, rivalutando tutti quegli aspetti che ci uniscono, rispetto a quelli che ci dividono, in un quadro politico globale cosi complesso, spesso idealisticamente e materialmente contraddittorio. La definizione esatta di questa ideologia è: la scienza che studia le dinamiche dello sviluppo della società umana nel rispetto degli ecosistemi necessari al benessere dell’uomo. E’ evidente che si tratta di un progetto multidisciplinare, anche interreligioso, ma in termini strettamente politici, economici e sociali ed è ciò che può garantire all’umanità e quindi anche alle future generazioni maggiore fiducia e concretezza, perché offre prospettive future, in maniera strutturale, attraverso la costruzione delle favorevoli condizioni di vita minimali e massimali. Infatti, interessa tutti gli uomini di ogni età, razza e religione ed è un progetto dinamico di continuo superamento, rappresenta, quindi, il naturale superamento delle ideologie politiche che abbiamo conosciuto e che sono strutturalmente contrastanti, conflittuali, poiché pensate in vista di una contrapposizione materialistica e idealistica.

L’ideologia della qualità della vita non è da confondere con la “Terza via”, né con la “Terza via fascista”, né con posizioni più o meno riviste dell’ideologia comunista o statalista, ma è un nuovo modello di sviluppo, le cui applicazioni territoriali consistono nella programmazione di piani di sviluppo mirati per la crescita della qualità della vita delle persone e dei territori, partendo da quei territori che hanno un buon potenziale di sviluppo, incentivando la produttività, grazie a una maggiore coordinazione a livello mondiale, snellimento e efficientamento, degli apparati governativi locali, permettendo la crescita occupazionale e demografica di qualità.

PRODUZIONE RISERVATA (Copyright Domenico Esposito)

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Per ulteriori approfondimenti riguardo al progetto Ideologia della qualità della vita, di cui sono portatore, puoi consultare il presente sito www.laqualitadellavita.it

Altri spunti d’idee li puoi trovare sul mio profilo facebook https://www.facebook.com/domenico.esposito.52

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Foto di Domenico Esposito, teorico di sistemi multidisciplinari applicati alla qualità della vita. (Copyright D. Esposito, Napoli 2008)