Spread the love

La Religione e il Suo Ruolo nella Vita e nella Società

La religione esiste per migliorare la vita e la qualità dell’esistenza umana; altrimenti, quale sarebbe il suo scopo? Rispondere a questa domanda richiede saggezza e buon senso. Molti vedono la religione come uno strumento di controllo e sottomissione delle masse, il cosiddetto “oppio dei poveri”. Si pensa spesso che le religioni siano invenzioni umane per manipolare le persone. Inoltre, vengono imputate loro guerre e atrocità commesse in nome di Dio.

Tuttavia, chi ha fede rifiuta queste affermazioni, considerandole pregiudizi e falsità. Le religioni sono soggette a interpretazioni umane, talvolta imperfette: sia da parte di chi le pratica in modo inadeguato, sia da parte di chi le giudica sulla base di episodi storici negativi. Molte distorsioni derivano da eventi storici reali, come guerre di religione e persecuzioni, spesso guidate da uomini moralmente limitati.

Queste interpretazioni negative oscurano il vero significato della spiritualità e il valore positivo che la religione apporta alla società. Spesso, l’analisi storica si concentra sugli aspetti negativi, trascurando il contributo fondamentale della religione alla vita morale e sociale dell’uomo.

Benedetto Croce e la Rivoluzione Cristiana

Il filosofo Benedetto Croce ha riconosciuto la rivoluzione cristiana come un evento senza pari nella storia umana. Egli affermò:

“La ragione di ciò è che la rivoluzione cristiana operò nel centro dell’anima, nella coscienza morale, e, conferendo risalto all’intimo e al proprio di tale coscienza, quasi apparve che le acquistasse una nuova virtù, una nuova qualità spirituale, che fin allora era mancata all’umanità”.

Il cristianesimo introdusse una visione di Dio come Amore, vicino all’uomo, che non fa distinzioni di classe sociale e si incarna in Cristo Gesù per elevarlo spiritualmente. Sebbene alcuni principi fondamentali della rivoluzione cristiana siano presenti in molte altre religioni, il nucleo di ogni esperienza religiosa risiede nella coscienza morale dell’uomo, che guida la sua vita e quella della società.

Il Valore dell’Umiltà e della Sofferenza

L’umiltà e la sottomissione sono aspetti centrali in ogni religione e rivestono un’importanza cruciale nella vita sociale. Immaginiamo un mondo privo di umiltà e sottomissione: sarebbe caotico e pieno di conflitti, un luogo invivibile.

Ma cos’è l’umiltà? Essa è una relazione con l’altro e con la conoscenza. L’umiltà ci pone in una posizione di rispetto nei confronti dell’altro e della nostra coscienza, evitando atteggiamenti di superiorità, prepotenza e arroganza.

Pertanto, umiltà e sottomissione non devono essere viste esclusivamente come categorie negative, ma come strumenti di pace e armonia. Tutto dipende dalla prospettiva da cui vengono interpretate.

Anche la sofferenza, elemento inscindibile dell’esistenza umana, assume un ruolo centrale nella spiritualità. Nessun’altra concezione, al di fuori di quella religiosa, riesce a dare alla sofferenza un significato più profondo e trasformativo.

Religione e Massoneria

La massoneria, nel suo modo di essere e operare, sembra imitare l’ordine ecclesiastico. Si potrebbe dire che tenta di riprodurre un modello religioso in chiave laica, filtrato dalla spiritualità e reinterpretato attraverso una visione illuministica.

Tuttavia, senza la presenza di Dio, l’umiltà e la sottomissione rischiano di diventare vuote e prive della loro vera forza. L’umiltà autentica nasce dalla volontà divina e trova il suo massimo esempio nell’incarnazione di Dio nell’uomo, come nel cristianesimo e in altre tradizioni profetiche.

Ecco perché la religione possiede una forza ineguagliabile: essa non si limita a offrire un sistema morale, ma trasforma l’essere umano dall’interno, elevandolo spiritualmente e dando un senso più profondo alla vita.