(Manifestazione contro Autonomia Differenziata – 16 marzo). Ottima manifestazione convincente e partecipata ieri 16 marzo a Napoli contro l’Autonomia Differenziata. Infatti, migliaia di cittadini, associazioni e forze politiche accorsi da tutt’Italia in piazza per difendere i propri diritti e la Costituzione italiana. La sintesi del movimento qualità della vita è la seguente. Questa Autonomia Differenziata di stampo neoliberista è inaccettabile, perché porterà ulteriori disuguaglianze e non risolve il problema della scarsa produttività del meridione.






La libertà del nord ha un costo (Manifestazione contro Autonomia Differenziata)
Di fatto questa libertà con la richiesta di maggiore potere legislativo da parte di alcune regioni del nord, necessita maggiori risorse economiche per rendere esecutive queste leggi. Ebbene questo costo rischia di ricadere interamente sul meridione, con minori trasferimenti di risorse al sud da parte dallo Stato Centrale. Il danno per i cittadini si traduce in meno opportunità, servizi pubblici scadenti, decrescita demografica, spopolamento ed emigrazione dei cervelli più meritevoli che cercheranno migliori condizioni di vita in altri paesi e territori.
Inoltre, il meridione è già stato declassato per il debito pubblico alto, la scarsa qualità della vita e la competitività, senza trascurare la carenza di bene comune, di benessere, di sostenibilità. Tutti questi indicatori correlati tra loro sono messi a sistema dall’ideologia della qualità della vita.



Una strategia per riclassificare il meridione c’è
L’unico modo che abbiamo per riclassificare il meridione sono le famose riforme strutturali paesaggistiche dell’ideologia della qualità della vita, che realizzano l’effetto domino della crescita del benessere, con progetti richiesti a gran voce dai cittadini per lo sviluppo dei fondamentali settori produttivi territoriali primario, secondario e terziario. Il 20 gennaio è stato presentato all’Accademia Italiana Qualità della Vita un piano di crescita dettagliato del sistema di indicatori dell’ideologia della qualità della vita.
Noi come movimento qualità della vita siamo in prima linea, proponendo e dialogando con tutte le forze politiche parlamentari e non, territoriali e nazionali. Il nostro referente politico è l’On. Sergio Costa vice Presidente della Camera dei Deputati.
Conclusioni
È evidente che ci sono ad oggi diverse interpretazioni della costituzione italiana tra loro antitetiche, pertanto è necessario aprire un dibattito costituente per garantire i diritti sociali fondamentali e per difendere ed affermare i fondamentali principi Costituzionali violati da questa riforma, ossia di unità e indivisibilità della Repubblica, di uguaglianza e solidarietà.


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