La frontiera della ricerca sul concetto di qualità della vita, in sigla QdV, ci porta ad una nuova e più generale definizione con la quarta edizione dell’Ideologia della qualità della vita (in sigla IQDV) a cura di Domenico Esposito (teorico di sistemi multidisciplinari applicati alla QDV). Secondo l’approccio dell’IQDV il vecchio concetto di QdV diventa un indicatore di un sistema di indicatori dell’ideologia della qualità della vita.
Questo nuovo approccio sistemico delineato dall’Esposito considera la qualità della vita come un equilibrio di un insieme di fattori, che dipendono da fattori interni all’individuo in relazione a fattori esterni. Infatti, la qualità della vita si riferisce alle caratteristiche dell’individuo ecosistema in relazione all’ecosistema ambiente. Quindi l’individuo trova il suo naturale equilibrio di benessere all’interno di un ambiente, il quale può migliorare in base alle esigenze, conoscenze e desideri.
La Formula della qualità della vita, fondamento della nostra attività di ricerca
Equilibrio di benessere
La qualità della vita personale o territoriale è un equilibrio dinamico che dipende da un insieme di fattori prima di tutto fisici, chimici, biologici, fisiologici e psichici dell’individuo. Quindi questo primo piano è fisiologico. Mentre il secondo riguarda la qualità della vita che si basa su indicatori di carattere politico, economico e sociale. Quest’ultimo inscindibile dal primo si applica a qualsiasi tipo di società, da quelle primitive a quelle avanzate, in qualsiasi stato di benessere e di vita sia a livello individuale che collettivo.
La qualità della vita è una dinamica permanente dello sviluppo storico:
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Riguardo all’ecosistema persona, la qualità della vita è l’essenza del vivere per raggiungere un equilibrio di benessere, ciò definisce il principio di qualità della vita. Mentre riguardo all’ecosistema territorio è l’insieme di molteplici essenze del vivere secondo un equilibrio di benessere. Quindi una serie di ecosistemi che sono in equilibrio tra loro che creano le favorevoli condizioni di vita.
Secondo quest’ottica la qualità della vita riguarda l’essenza dell’uomo e più in generale dell’essere vivente. Riguarda ogni uomo indipendentemente da dove vive. Inoltre, la qualità della vita non è un concetto che interessa solo chi vive in particolari contesti o ecosistemi urbani. Ma è di fatto un principio di vita che appartiene a tutti.
Critica alla definizione di qualità della vita che troviamo sull’Enciclopedia TRECCANI
La definizione di Qualità della vita riportata nell’Enciclopedia Treccani afferma, in sintesi, che:
“Si discute di qualità della vita solamente nelle società avanzate, in quanto in quelle afflitte da problemi di sopravvivenza (fame, siccità, guerra, ecc.) il problema della qualità non si pone, poiché la vita stessa è in pericolo.”
Tale impostazione risulta riduttiva e concettualmente errata. Infatti, secondo l’Ideologia della Qualità della Vita (IQDV), la qualità della vita non è un privilegio delle società sviluppate, ma un principio universale, applicabile ovunque vi sia vita, indipendentemente dalle condizioni materiali o dal livello di progresso economico e tecnologico.
Dove c’è vita, ha sempre senso interrogarsi sulla sua qualità.
Anzi, è proprio nei contesti di povertà, conflitto o degrado ambientale e culturale che la riflessione sulla qualità della vita assume il suo valore più alto, perché implica il riconoscimento del diritto umano fondamentale alla dignità e al benessere.









