Il modello matematico di effetto domino è un ambito di ricerca dell’ideologia della qualità della vita. Secondo l’ideologo della qualità della vita Domenico Esposito è possibile applicare l’effetto domino sia alla vita che allo sviluppo di qualsiasi ecosistema vivente, tra cui l’essere umano. Si può anche applicare all’evoluzione umana e al sistema universo. Ciò è possibile nello studio di tutti quei fenomeni tra loro collegati da un’insieme di eventi che si propagano per successione.
Nel caso dell’evoluzione della vita, lo sviluppo dipendono da una serie di variabili dinamiche sia interne all’organismo che esterne, quindi anche da fattori ambientali e climatici, nonché politiche, economiche e sociali. L’effetto domino può essere modellizzato matematicamente utilizzando vari approcci, ma uno dei modelli più comuni è quello delle reti o dei grafi. In questo modello, si considera una serie di elementi collegati tra loro, chiamati nodi, e l’interazione tra di essi. Ogni nodo rappresenta un elemento del sistema e gli archi rappresentano i collegamenti o le influenze reciproche tra i nodi, quindi le relazioni.
Applicazione dell’effetto domino per la crescita del benessere. Schema matematico consente di modellare e prevedere gli effetti dell’applicazione dell’effetto domino in un territorio specifico, ottimizzando risorse e risultati.
Autore: Domenico Esposito
Data: Napoli, 14 luglio 2023
Categoria: Articoli scientifici
Modello di propagazione epidemica o diffusione delle informazioni
Per modellare l’effetto domino, si possono utilizzare diverse varianti di modelli di propagazione, ad esempio il modello di diffusione epidemica o il modello di diffusione delle informazioni. In un modello di diffusione epidemica, si considera che un nodo infetto influenzi i nodi vicini, che a loro volta influenzano i loro nodi vicini e così via, creando una catena di contagio. Ogni nodo può avere uno stato, ad esempio “infetto” o “sano”, e si possono definire parametri per rappresentare la probabilità di contagio da un nodo infetto a un nodo sano.
Nel modello di diffusione delle informazioni, si considera che un nodo che ha ricevuto un’informazione la trasmetta ai suoi nodi vicini, che a loro volta la trasmettono ai loro nodi vicini e così via. Anche in questo caso, si possono definire parametri per rappresentare la probabilità di trasmissione dell’informazione da un nodo a un altro.
La complessità del modello varia in base alle caratteristiche del sistema da analizzare
Questi modelli possono essere ulteriormente estesi per considerare dinamiche più complesse, come l’influenza dei nodi circostanti, i tempi di recupero o di adozione e altri fattori specifici del fenomeno in esame. Una volta definito il modello e i suoi parametri, è possibile utilizzare metodi matematici o simulazioni per studiare la propagazione dell’effetto domino nel sistema e valutare l’entità e l’estensione dell’impatto.
È importante sottolineare che la scelta del modello dipenderà dalla natura specifica del fenomeno e dalle caratteristiche del sistema che si intende studiare. Ciò richiede un’attenta analisi e adattamento del modello per garantire che sia rappresentativo e utile per l’analisi dell’effetto domino in questione.
Modello matematico-economico dell’effetto domino della crescita del benessere
La modellizzazione economica dell’effetto domino della crescita del benessere può essere complessa e richiede l’utilizzo di modelli economici che considerano interazioni tra vari attori e settori dell’economia. Un approccio comune è utilizzare modelli input-output o modelli di equilibrio generale computabile (CGE).
Modello input-output
I modelli input-output descrivono le interconnessioni tra diversi settori dell’economia e le interazioni tra di essi. Questi modelli consentono di studiare come una crescita in un determinato settore o regione può influenzare gli altri settori o regioni attraverso legami di approvvigionamento, produzione e consumo. Possono essere utilizzati per stimare gli effetti moltiplicativi di una crescita iniziale, catturando l’effetto domino che si propaga attraverso l’economia.
Modello di equilibrio generale computabile (CGE)
I modelli di equilibrio generale computabile (CGE) sono modelli econometrici che considerano interazioni e feedback tra diversi settori, consumatori, produttori e istituzioni economiche. Questi modelli possono essere utilizzati per valutare gli impatti a lungo termine di politiche o cambiamenti economici sulla crescita e il benessere complessivo di un’area o di una popolazione. Possono catturare l’effetto domino della crescita del benessere attraverso la simulazione di diverse variabili, come la crescita del reddito, l’occupazione, il consumo e gli investimenti.
Questi modelli possono essere adattati per considerare specifiche dimensioni del benessere, come la salute, l’istruzione, l’ambiente o la giustizia sociale, introducendo parametri o relazioni che rappresentano l’effetto del benessere su vari indicatori economici.
È importante sottolineare che la modellizzazione economica dell’effetto domino della crescita del benessere richiede l’uso di dati adeguati e un’attenta calibrazione dei parametri del modello per riflettere le caratteristiche specifiche dell’area o del fenomeno in esame. Inoltre, i modelli economici sono semplificazioni dell’economia reale e implicano delle ipotesi, quindi i risultati devono essere interpretati con cautela.
L’utilizzo di modelli economici per la modellizzazione dell’effetto domino della crescita del benessere consente di valutare gli impatti complessi e interrelati che possono verificarsi nel contesto economico e sociale, fornendo un quadro analitico per prendere decisioni informate e progettare politiche mirate al miglioramento del benessere complessivo di una società.
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