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Avere fiducia nello Stato in Italia significa prima di tutto credere nelle leadership che tutelano e operano rispettando il dettato della Costituzione, realizzato secondo principi politici funzionali al benessere, nel rispetto dei diritti umani e civili

Prima di tutto credere nel Presidente della Repubblica

Credere nella figura del primo cittadino garante della costituzione è fondamentale. Tutti possiamo sbagliare e tutti dobbiamo collaborare affinché ciò non avvenga, affinché tutto si possa migliorare

Ritrae il Presidente Sergio Mattarella mentre parla al pubblico dal suo leggio a colonna

Secondo tutto credere nel Presidente del Consiglio

Credere nel capo di Governo è fondamentale perché è colui che media le risposte politiche adeguate per la tutela e lo sviluppo del benessere dei cittadini con il parlamento, nel rispetto della Costituzione.

Terzo tutto credere nel parlamento

Credere nel parlamento significa rispettare i rappresentanti degli interessi dei cittadini per cui sono stati eletti, certo il parlamento in base a specifici rappresentanti, può essere divisivo su alcuni temi per le posizioni contraddittorie dei suoi rappresentanti, qui bisognerebbe verificare se queste idee rappresentano alcuni aspetti soggettivi del parlamentare oppure aspetti soggettivi o oggettivi dei cittadini che rappresenta. Alla fine è la maggioranza che decide, secondo i principi democratici. L’opposizione deve far emergere sempre la propria tesi. Evidentemente conta anche il buon senso di tutti, compreso il capo del Governo, Ministri e così via.

Quarto tutto credere negli organi giudiziari

Credere nella giustizia significa ammettere i propri errori davanti a un giudice che la rappresenta

Quinto tutto credere nella funzione di controllo e di sviluppo dello Stato

Significa avere fiducia negli organi di sicurezza e negli organi di governo locale, enti pubblici che applicano le leggi a livello territoriale

Piazza municipio di Napoli, palazzo San Giacomo

In conclusione

Bisogna credere nelle relazioni umane ben sapendo che queste non hanno sempre un risvolto positivo per entrambi e per tutti gli elementi che ne fanno parte. Ciò accade perché spesso gli individui ragionano e vivono secondo principi diversi, a volta contraddittori e quindi in conflitto tra loro. Dovere di uno Stato e ridurre questi conflitti promuovendo il bene comune

Domenico Esposito