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L’ideologia della qualità della vita in quanto scienza degli equilibri di stabilità funzionali al benessere, così definita dall’ideologo della qualità della vita Domenico Esposito, si riferisce a un campo di studi che cerca di comprendere come i sistemi fisiologici dell’ecosistema uomo e ambientali, nonché politici, economici e sociali, possano raggiungere uno stato di equilibrio sostenibile che favorisca il benessere umano. Questo approccio si basa sull’idea che il benessere sia strettamente correlato all’equilibrio e alla stabilità dei sistemi che sostengono la vita umana. Nella scienza degli equilibri di stabilità funzionali al benessere, vengono esplorate le interazioni complesse tra diversi componenti di un sistema. Come la fisiologia di benessere, l’economia, l’ambiente, la società e la politica. Infatti, si cerca di comprendere come questi componenti si influenzino reciprocamente e come si possa raggiungere un equilibrio sostenibile che promuova il benessere a lungo termine.

Modelli e strumenti di analisi multidisciplinare

L’approccio degli equilibri di stabilità funzionali al benessere spesso richiede l’utilizzo di modelli e strumenti di analisi multidisciplinari. Ad esempio, possono essere utilizzati modelli fisiologici per la conoscenza delle reazioni chimiche necessarie alla stabilità funzionali al benessere. Poi ancora modelli economici per comprendere le dinamiche di crescita e sviluppo, modelli ambientali per valutare l’impatto delle attività umane sull’ecosistema. Modelli sociologici per esaminare la coesione sociale e la partecipazione civica. Modelli psichici per studiare l’interazione tra il benessere individuale e la stabilità dei sistemi sociali. Quindi l’analisi sull’aspetto psicologico e comportamentale delle persone e sul modo in cui influiscono e sono influenzati dall’ambiente sociale. Poi ancora modelli fisiologici per la conoscenza delle reazioni chimiche necessarie alla stabilità funzionali al benessere.

Obiettivo della scienza degli equilibri di stabilità

L’obiettivo finale di questa scienza è quello di fornire alle decisioni politiche e ai responsabili delle politiche pubbliche un quadro di riferimento per promuovere politiche e strategie che favoriscano la stabilità e il benessere a lungo termine. Ciò può includere politiche di sviluppo sostenibile, politiche di redistribuzione delle risorse. Poi ancora politiche per la tutela dell’ambiente, politiche per l’inclusione sociale e politiche che promuovono la partecipazione attiva dei cittadini. Si tratta di aspetti concatenati che vengono messi a sistema nelle riforme strutturali paesaggistiche dell’idelogia della qualità della vita.

In sintesi, la scienza degli equilibri di stabilità funzionali al benessere si concentra sulla comprensione e la promozione di sistemi sociali ed economici che siano in grado di mantenere un equilibrio sostenibile e promuovere il benessere umano a lungo termine.

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