(Roma, Investiamo nella Pace e la Qualità della Vita). Una grande manifestazione si è svolta ieri, 5 aprile, a Roma, per ribadire con forza il no alla guerra, al riarmo e alle dittature, e per affermare la necessità di un mondo fondato sulla pace, sulla cooperazione e sulla qualità della vita per tutti i popoli. Migliaia di persone sono scese in piazza rispondendo all’appello del Movimento 5 Stelle, promotore del corteo.
“A Roma – ha sottolineato Esposito – abbiamo arricchito di contenuti la partecipazione, apportando valore aggiunto. In un Paese diviso su questi argomenti e senza una linea comune sui negoziati. Infatti, il nostro messaggio è indispensabile non solo per far tacere le armi ma anche e soprattutto per riportare un equilibrio imprescindibile nel rapporto tra popoli, culture ed esigenze comuni.”
Pertanto, la presenza del Movimento Qualità della Vita alla manifestazione rappresenta un importante segnale politico e culturale. Il leader Domenico Esposito ha spiegato che il plusvalore di questa partecipazione è rappresentato dalla concreta proposta di negoziato per una pace giusta e duratura in Ucraina, elaborata e sostenuta dal movimento stesso.
Leggi la nostra proposta sintetica (volantino distribuito durante il corteo)
La nostra proposta si fonda su aspetti assenziali dell’uomo
Vai alla proposta completa per approfondire: NEGOZIATO PER LA PACE E LA NON BELLIGERANZA.
Dunque tra i protagonisti della giornata anche il Movimento Qualità della Vita, guidato da Domenico Esposito, che ha portato un messaggio chiaro e diretto dichiarando: “Siamo a un bivio, noi tutti siamo chiamati a scegliere tra un mondo di guerra e uno di pace e cooperazione per migliorare le nostre vite e i territori che abitiamo”. Inoltre, Esposito durante il corteo ha sottolineato con forza il senso di responsabilità collettiva in questo momento storico.
“Non possiamo accettare che il futuro dell’umanità sia segnato da logiche di potenza, da interessi militari e dall’industria bellica”, ha aggiunto Esposito. “È tempo di investire nella qualità della vita, nella scuola, nella salute, nella transizione ecologica e in relazioni internazionali fondate sulla solidarietà.”
La manifestazione si è svolta in un clima pacifico ma determinato, con striscioni, interventi e canti per la pace. Le voci dei partecipanti, unite da un comune desiderio di un mondo migliore, hanno risuonato nelle vie della capitale come un appello urgente alla politica nazionale e internazionale: fermare le guerre, bloccare le forniture di armi e aprire finalmente la strada al dialogo e alla cooperazione tra i popoli.
In conclusione
Roma, oggi, si è fatta portavoce di un’alternativa concreta, mettendo al centro non solo la protesta, ma anche la proposta. E il Movimento Qualità della Vita, con la sua presenza e le sue idee, ha dato un contributo decisivo alla costruzione di questa visione di futuro.
Investiamo nella Pace e la qualità della vita




