Corruzione, clientelismo, il declino della moralità in politica e nella pubblica amministrazione (PA) sotto il gioco del potere economico e finanziario. La corruzione e il clientelismo rappresentano due delle piaghe più devastanti per la politica e la PA moderna, minando il concetto stesso di democrazia e giustizia sociale. Quando le istituzioni vengono piegate agli interessi di pochi potenti, il bene comune viene sacrificato sull’altare dell’arricchimento personale e della perpetuazione del potere. In questo contesto, la politica diventa serva dell’economia e della finanza. Perciò perde la sua funzione primaria di regolatrice degli interessi collettivi e trasformandosi in uno strumento di dominio per élite ristrette.
Il declino della moralità nella Pubblica Amministrazione: la Corruzione come Modus Operandi
La corruzione è un fenomeno endemico in molti sistemi politici ed economici, in cui il denaro e le relazioni personali diventano strumenti per ottenere favori e privilegi. Un esempio emblematico è l’operazione condotta dai Carabinieri del NAS quest’oggi tra Napoli e Salerno. Azione che porta all’arresto di 67 persone per corruzione e truffa ai danni del Servizio Sanitario Nazionale. L’inchiesta rileva un tariffario della corruzione nel settore funerario, dove il rilascio di certificati di morte naturale o test del DNA avveniva in cambio di somme di denaro.
Tra gli arrestati figurano dirigenti medici dell’ASL Napoli 1 Centro, impiegati del Comune di Napoli e imprenditori del settore funebre, che hanno orchestrato un sistema di corruzione radicato e ben organizzato. Il sequestro di denaro e la scoperta di un diffuso fenomeno di assenteismo tra i sanitari confermano che il malaffare si insinua nelle istituzioni sanitarie, sottraendo risorse a chi ne ha realmente bisogno.
Clientelismo e Potere: Il Binomio Insidioso
Il clientelismo, ovvero lo scambio di favori tra politica ed elettorato in cambio di voti o sostegno, è una pratica che compromette gravemente la meritocrazia e l’efficienza delle istituzioni. I politici corrotti, piuttosto che agire nell’interesse collettivo, favoriscono coloro che garantiscono loro consenso e protezione. Questo sistema vizioso rafforza il potere di pochi a discapito della collettività, contribuendo alla creazione di reti di favoritismo che soffocano l’innovazione e il progresso sociale.
La Politica Sottomessa al Potere Economico e Finanziario
In un contesto globale sempre più dominato dalle logiche del profitto, la politica ha ceduto il passo agli interessi dell’alta finanza e delle grandi imprese. Le decisioni non vengono più prese nell’interesse dei cittadini, ma seguono l’agenda dettata da lobby finanziarie e multinazionali. Questo fenomeno si traduce in politiche economiche e sociali che favoriscono l’accumulazione della ricchezza nelle mani di pochi, aumentando le disuguaglianze e impoverendo la classe media e le fasce più deboli della popolazione.
Conseguenze del Declino della Moralità in Politica e nella Pubblica Amministrazione
La scarsa moralità della classe politica non è solo un problema etico, ma ha conseguenze tangibili sulla vita dei cittadini. La corruzione e il clientelismo contribuiscono al degrado delle istituzioni pubbliche, alla scarsa qualità dei servizi e alla sfiducia nella politica. Il caso di Napoli e Salerno evidenzia come anche un settore fondamentale come la sanità possa essere contaminato da queste pratiche, con effetti devastanti sulla vita delle persone.
Conclusioni: Necessità di un Cambio di Paradigma
Per contrastare la corruzione e il clientelismo, è necessario un cambiamento radicale nel modo in cui la politica viene concepita e praticata. Servono leggi più severe, maggiore trasparenza nelle istituzioni e una cultura dell’integrità che coinvolga cittadini e amministratori. La politica deve riappropriarsi del suo ruolo di garante del bene comune, ponendo fine alla subordinazione agli interessi economici e finanziari. Solo attraverso un impegno collettivo e una vigilanza costante sarà possibile spezzare il circolo vizioso della corruzione e restituire dignità alle istituzioni democratiche.
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