In questo articolo trattiamo il metodo per migliorare la viabilità cittadina a Napoli. La realizzazione di nuove arterie stradali al fine di evitare ingorghi e congestione automobilistica segue il principio di evitare gli incroci a raso, ovvero i punti in cui due o più strade si incontrano allo stesso livello. Questo principio è applicato soprattutto nella progettazione delle strade ad alta capacità e scorrimento veloce, come tangenziali, raccordi e superstrade.
Metodo per migliorare la viabilità a Napoli: separazione dei flussi di traffico
In sintesi, per ridurre la congestione, è consigliabile secondo il principio ora accennato evitare incroci a raso, che obbligano i veicoli a fermarsi o rallentare (assembramento, semafori, precedenze). Quindi preferire intersezioni a livelli sfalsati, come: svincoli a livelli diversi (sottopassi o cavalcavia), per mantenere il flusso continuo. Infine progettare arterie con accessi controllati, riducendo punti di conflitto (accessi privati, rampe non regolamentate).
Esistono ovviamente anche altri aspetti fondamentali per ridurre la congestione del traffico automobilistico a Napoli. Tuttavia ora ci preme dare indicazioni precise per quanto riguarda l’asse viario, di cui accennniamo di seguito.
Asse viario di collegamento Provincia di Napoli e Zona Ospedaliera
Ormai è in fase di finanziamento e progettazione l’asse viario di collegamento dell’asse mediano, che congiunge la provincia di Napoli con la zona Ospedaliera. Un progetto che prevede di ridurre il congestionamento del traffico automobilistico della Zona Ospedaliera di Napoli. Ebbene questa progettazione dovrà tenere conto di questo principio al fine di evitare la congestione che si verificherebbe tra la rotatoria di Via Leonardo Bianchi con l’Ospedale Monaldi e i numerosi parcheggi tra la rotatoria, il proseguo di Via L. Bianchi e Via Orsolone a Santa Croce. Infine, a maggior ragione, anche allo scopo di superamento delle difficoltà, attualmente già critiche all’incrocio con Via Gaetano Quagliariello all’altezza dell’Ospedale Cotugno.
Esempi reali di come questo principio è applicato a Napoli sono numerosi:
- Le autostrade italiane seguono questo principio: niente incroci a raso, solo svincoli.
- Le tangenziali urbane moderne (come la Tangenziale di Napoli o Asse Mediano) sono progettate per evitare incroci diretti con la viabilità locale.