Che cos’è, come funzione e come si realizza un impianto idroelettrico casalingo sono le curiosità che cerchiamo di colmare con questo breve articolo. L’energia idrica si ricava da una macchina di ingegneria idraulica capace di sfruttare la ricaduta dell’acqua (energia cinetica) per produrre energia meccanica o elettrica. I mulini ad acqua, per esempio, trasformano l’energia di ricaduta dell’acqua in energia meccanica. Infatti, fanno muovere le pale del mulino, e conseguenzialmente tutto l’ingranaggio costruito per macinare il grano e così via. Conoscere come si realizza un impianto idroelettrico ci fa scoprire da vicino le meraviglie della natura e alcune delle leggi che la regolano.

Come Funziona un impianto idroelettrico

“L’acqua è stata utilizzata per la produzione di forza motrice fin dall’antichità: inizialmente per la movimentazione delle macine e dei magli fino ad arrivare alla generazione di energia elettrica, originata da opere di ingegneria idraulica che hanno dato inizio alle centrali idroelettriche” (per approfondire LEGGI QUI).

L’energia di ricaduta dell’acqua si può trasformare in energia elettrica

Un impianto per la produzione di energia idroelettrica segue un po’ il principio del mulino, solo che nel meccanismo entrano in gioco altri strumenti tecnici quali turbina, alternatore e trasformatore, che trasformano l’energia meccanica in energia elettrica. Realizzare un impianto idroelettrico ha il vantaggio di produrre innanzitutto energia totalmente pulita e sostenibile, soprattutto quando questa non va ad intaccare notevolmente la fauna. Innanzitutto non è nociva come puo’ essere quella nucleare oppure di origine fossile. Inoltre, la centrale idroelettrica immediata poiché una volta aperte le paratie idrauliche si ricava subito energia, a differenza di quella termoelettrica nucleare che una volta accesa la centrale ci vogliono decine di ore prima di andare a regime la produzione.

Vediamo come si realizza un impianto idroelettrico casalingo su piccola scala:

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