Fabio Procaccini incarna oggi a Napoli un modello di Politica del Fare unico nel suo genere, diventando un esempio per molti cittadini desiderosi di aiutare la città a diventare più bella, sana e civile. Mette al servizio della giusta causa politica di miglioramento della qualità della vita la sua profonda esperienza giuridica dedita al bene della società. Quello che rende Fabio Procaccini (Premio Resilienza Napoli 2023) una figura unica è la sua capacità di andare oltre la semplice identificazione dei problemi: lui propone e mette in atto soluzioni.

L’esperienza sul campo di Procaccini dimostra che un operatore civico, oltre a ricavare soddisfazione personale, acquisisce una competenza politica e amministrativa che lo rende un potenziale operatore istituzionale. Questo aspetto diventa cruciale in un panorama politico spesso caratterizzato da candidati con poca esperienza pratica. La politica del fare insegna che il saper fare è la qualità più importante per chi vuole servire la comunità.

Il cittadino che si impegna nel miglioramento della propria comunità diventa, quindi, il vero artefice di un futuro più giusto e sostenibile, spingendo anche le istituzioni a fare di più e meglio. In un’epoca di grande sfiducia e sfide senza precedenti, l’esempio di Fabio Procaccini mostra che la soluzione parte sempre dalla volontà di agire e dalla passione per il bene comune.

Il comitato scientifico dell’Accademia Italiana Qualità della Vita è un organo di supporto alle attività accademiche sia pratiche che teoriche funzionali alla crescita del benessere dell’uomo e della società sia a livello territoriale che globale. Può predisporre, condividere e supervisionare ricerche scientifiche nell’ambito della fisiologia di benessere, elaborare modelli di sviluppo personalizzati e territorializzati, progettare proposte di legge e definire la geopolitica con analisi, riflessioni e idee, allo scopo di realizzare l’ideologia della qualità della vita per il bene comune dell’umanità.